da L'Editoriale
Zizzetto Lolli ha riferito ai maggiorenti del centro-sinistra di aver ricevuto una telefonata del “grillo parlante De Matteis” (stranamente ammutolito in questi ultimi
tempi), che gli chiedeva di far tornare Cialente sui suoi passi. Il motivo? Perché c’è un suo interesse personale che entra in gioco. Come tutti sappiamo De Matteis (chiamato dagli amici: “lo smilzo”), è stato mollato dall’UDC (dal commissario Poli) e messo
all’angolo. Con la diminuzione dei consiglieri regionali, le sue possibilità di rientrare all’Emiciclo sono veramente scarse; come è scarsa la possibilità di una sua nuova candidatura a sindaco (troppo fresca è la sonora sconfitta nelle ultime elezioni comunali). È scarsissima in questo momento la sua organizzazione: è stato mollato da tutti i consiglieri eletti nella sua coalizione. |
| Giorgio De Matteis |
Ed allora? Meglio un pugile sonato; meglio guadagnar tempo…meglio Cialente.
A nessuno è sfuggito lo “strano silenzio” di Gianfranco Giuliante sul “caro estinto”. Giuliante, si sa, è uno che accende l’interruttore del cervello prima di parlare e…vuole vederci chiaro.
Così va il mondo. Chi ci rimetterà nuovamente è ancora la Città; in conflitto permanente effettivo con il resto del Paese. Avevamo un sindaco che si credeva di lotta, ma si è dimostrato di latta; ma alla politica aquilana Cialente serve ancora…sia all’una che all’altra parte. Anche agli imprenditori.
Ce lo ritroveremo ancora…statene certi. L’Aquila perderà ancora un’occasione. È quello che meritiamo.
“Me ne vado….ma torno all’ora di pranzo”, diceva il grande Totò.
Il grande Maestro, con le sue gag e con le sue battute, ha fatto ridere il mondo, Cialente farà ridere tutta l’Italia. Perché è sicuro: Massimo ritirerà le dimissioni e tornerà! Amen.
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