Continua l’offensiva contro i furti in
appartamento messa in atto dalla Questura di l’Aquila. Questa volta sono state
sorprese poco prima di commettere un furto tre
La chiamata di
aiuto al 113 giungeva alle 14.00 di ieri, quando una signora che abita in un
condominio di Via dei Malatesta notava dallo spioncino tre giovani ragazze di
etnia rom che con un cacciavite e una lastra di plastica tentavano di entrare
nell’appartamento del suo dirimpettaio che da poco era uscito di casa.
La signora
riferiva al 113 che, mentre una delle tre ragazze stava armeggiando con la
serratura, le altre due facevano da “palo” osservando l’eventuale arrivo di
qualche inquilino.
Due equipaggi
della Volante e un operatore libero dal servizio intervenivano sul posto proprio mentre il proprietario
della casa che stavano cercando di svaligiare cercava di bloccare le tre
ragazze lungo le scale del condominio.
Gli operatori
intervenuti identificavano le giovani e rinvenivano indosso ad una di esse il
cacciavite e una lastra di plastica che utilizzavano per cercare di entrare
nell’appartamento.
Pertanto
venivano condotte in Questura dove si accertava che due di loro, B.V. del 1988
e N.F. del 1979, erano maggiorenni e in stato di gravidanza, mentre la terza
era minorenne e venivano da un campo nomadi di Roma.
Tutte quante
venivano deferite all’Autorità Giudiziaria per tentato furto in appartamento.
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