TERREMOTO E TANGENTI, TANCREDI: "NON E' STATO SOTTRATTO UN CENTESIMO ALLA RICOSTRUZIONE DELL'AQUILA". E MINACCIA DI DENUNCIARE LAGO PER CALUNNIA

"Non è stato sottratto un centesimo alla ricostruzione dell'Aquila". E' stata questa la dichiarazione fatta da  Pierluigi Tancredi, dirigente della Asl ed ex assessore al

Pierluigi Tancredi

Comune dell'Aquila con la giunta Tempesta, all'uscita dal Tribunale stamattina dopo l'interrogatorio per la vicenda delle tangenti del terremoto. 


Tancredi era tra i quattro arrestati sentiti dai giudici aquilani. Ha poi aggiunto a chi glielo chiedeva: "Map come tangenti? Non erano Map, ma solo pannelli. Io i Map di cui parlate non li ho mai visti". 

Sulle dichiarazioni di Daniele Lago, responsabile della Steda, l'impresa che s'è assicurata l'appalto di alcuni puntellamenti, l'avvocato di Tancredi Maurizio Dionisio ha detto: "Lago si assumerà le sue responsabilità, sappia che esiste anche il reato di calunnia".