La società Strada dei Parchi SPA gestore delle autostrade A24 e A25- scrive l'Associazione 'Salviamo l'Orso'- cerca goffamente di difendersi dicendo bugie, fa la voce grossa ma non impressiona nessuno. L'Associazione
Salviamo l'Orso non cerca alcuna pubblicità, è interessata solamente alla sicurezza degli utenti e della fauna selvatica e aspetta serenamente di poterne discutere, quello che abbiamo provato a fare inutilmente per 6 mesi e che l'arroganza ed il disinteresse della società Strada dei Parchi SPA hanno impedito fino ad oggi.
Il risentito comunicato stampa di Strada dei Parchi SPA, diffuso in relazione a quello reso dall'Associazione Salviamo l'Orso, non meriterebbe da parte nostra alcuna replica: non abbiamo interesse a "guerre" epistolari, ben sapendo che le rispettive ragioni, in uno Stato di diritto, vanno fatte valere nelle sedi opportune.
Tuttavia, le palesi falsità contenute nel predetto comunicato della società ci impongono alcune brevi puntualizzazioni.
E' falso, ad esempio, che Strada dei Parchi si sia detta ben disposta ad un incontro con la nostra associazione ma che da Salviamo l'Orso non abbia avuto più segnali ... è vero l'esatto contrario ed è dimostrabile..... Scripta manent, dicevano i nostri padri:
(1) in data 28 giugno 2013 l'Associazione inviava alla società una raccomandata a.r. con la quale dicendosi "interessata ad evitare il ripetersi di tali incresciosi episodi (investimento dell'orso in data 25/4/2013 n.d.e) si rende disponibile ad un incontro teso ad individuare e realizzare con ineludibile rapidità le misure protettive più idonee ed efficaci a tutela della fauna selvatica nel tratto autostradale maggiormente contiguo alle aree di sua presenza e di spostamento"; seguiva riserva di procedere giudizialmente in difetto di riscontro;
(2) il successivo 11 luglio la società, per tramite del proprio legale, manifestava "la disponibilità ad un incontro, in data e luogo da concordare, per esaminare congiuntamente la situazione e le relative criticità";
(3) l'Associazione riscontrava tale nota, valutando "positivamente la disponibilità resa da Strada dei Parchi ad un incontro ..." e proponeva le date del 26 o 27 agosto "in orari che lasciamo alla società individuare" presso la sede di Roma;
(4) la società, il 24 luglio, comunicava "l'impossibilità di fissare la relativa data prima di inizio settembre", riservandosi di "tornare in argomento entro la fine del mese di agosto per prendere gli accordi del caso";
(5) nel silenzio della società, il 24 settembre l'Associazione sollecitava nuovamente il rispetto degli impegni presi;
(6) infine, il 3 ottobre, risultava ufficiale il diniego all'incontro.
Circa questa ultima missiva, per ragioni di riservatezza richiesteci dal legale della società, al momento omettiamo di riportarne il contenuto letterale, ma se necessario lo faremo.
L'Associazione, responsabilmente, ha come unico interesse quello di risolvere in modo soddisfacente il problema -importante e grave- dell'attraversamento stradale da parte degli animali per le serie ripercussioni che ha sulla sicurezza degli utenti e sulla popolazione relitta di orso bruno marsicano che non può più permettersi nemmeno la perdita di un singolo esemplare e per questo aveva auspicato e più volte sollecitato il gestore della rete A24-A25 a sedersi attorno ad un tavolo per una proficua discussione visto che l'Associazione aveva già pronto un primo studio sulla permeabilità del tratto del tracciato autostradale dove è stato investito l'orso.
La porta l'ha chiusa (anzi non l'ha mai aperta) Strada dei Parchi SPA che del resto non aveva battuto ciglio nemmeno dopo i successivi investimenti nel giro di pochi giorni di una cerva vicino a Carsoli e di un lupo a Celano ... sempre su tratti autostradali di Strada dei Parchi SPA !!!
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