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martedì 12 novembre 2013

NULLA LA CONTRAVVENZIONE AL DISABILE PER AUTO IN DIVIETO DAVANTI ALLA BANCA

Nullo il verbale al disabile per l’autovettura posta in divieto davanti alla banca perché  mancano spazi ad hoc.Valida l’esimente dello stato di necessità se c’è l’esposizione del permesso per invalidi
sul parabrezza. Bacchettati gli organi di controllo dei vigili che dovrebbero sapere che il legislatore tutela chi è gravato da un disagio fisico


Un sonoro monito ai Comandi di Polizia Municipale, ma anche ai Prefetti troppo spesso semplici notai dell’operato delle polizie locali, arriva dalla sentenza 2563/13 emessa dal giudice dottor Salvatore Fontana, della sezione civile del giudice di pace di Reggio Calabria, ma anche l’applicazione di un principio di diritto che dovrebbe essere sempre applicato dalle forze di polizia stradale.

Secondo il magistrato onorario, infatti, va annullata la multa per divieto di sosta elevata al disabile perché l’auto è posteggiata davanti ad un istituto di credito per il tempo necessario ad un’operazione che richiedeva la sua presenza, e con il permesso invalidi esposto sul parabrezza.
Se non ci sono spazi ad hoc riservati alla sosta per i veicoli a servizio dei diversamente abili,  il pass dovrebbe in indurre i vigili a soprassedere anche in ragione del fatto che la presenza del permesso è sinonimo di stato di necessità ai sensi dell’articolo 4 della legge 689/81, specie se poi tali circostanze vengono immediatamente riferite ai vigili ancora in loco.
Arriva, quindi, anche la condanna alle spese per il Comune di Reggio Calabria su ricorso presentato dal disabile sanzionato nelle circostanza suindicate.

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