L’AQUILA-“Per ricostruire
L’Aquila occorrono 1 miliardo l’anno per i prossimi 5 anni. La mia idea è che
le grandi aziende del Paese paghino l’Iva in anticipo in cambio di un credito
fiscale decennale e che lo Stato destini questo miliardo l’anno alla
ricostruzione”.
Questa la proposta
dell’economista statunitense Warren Mosler,
illustrata all’Aquila nell’ambito del convegno “Ricostruiamo L’Aquila,
superiamo l’Europa”, organizzato dal quotidiano digitale AbruzzoWeb.it all’Auditorium del Parco del Castello.
Warren Mosler |
“Se un’azienda anticipa il pagamento
dell’Iva ci guadagna un credito per un importo superiore a quanto versato con
il quale potrà decidere in futuro di pagare le tasse - ha aggiunto - come fosse
un libretto di risparmio che matura interessi”.
Mosler ha anche sottolineato che “questa
soluzione non prevede possibilità di default perché non c’è rischio, non c’è
debito, il titolare del credito potrà utilizzarlo e avvantaggiarsene tra 10
anni. Tra 10, 11, 12 anni - la previsione - il contribuente si troverà a pagare
meno tasse e forse, se sarà soddisfatto dell’interesse, non si avvarrà mai di
questo credito, un po’ come fondi pensione e conti a lungo termine”.
“Tutto questo lo abbiamo presentato al
Tesoro, lì per lì non sono state sollevate obiezioni - ha poi sottolineato
l’economista - So che il progetto è stato portato a Bruxelles e all’Italia è
stato detto no, di lasciar perdere. Francamente non so dire perché. Abbiamo
deciso di riformulare la proposta approfondendola e sottolineando i benefici
per la Ue”.
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