Translate

mercoledì 13 novembre 2013

PARCO DEL VELINO, LOMBARDI: "NO A NUOVI CONFINI. RESTEREBBERO FUORI LE ROCCHE"

Un decisio no alla variazione dei confini del Parco regionale Sirente Velino, paventata da una proposta di legge iscritta all'ordine del giorno del CVonsiglio regionale, arriva da Enzo Lombardi. "Sento il dovere - scrive in una
nota - di ricordare a tutti che il Parco regionale Sirente-Velino nacque con apposita legge regionale nel 1991 su iniziativa popolare consistente in una proposta di legge di tutti i Consigli comunali della Comunita' Montana Sirentina


"Rivendico in qualita' di presidente di quella Comunita' Montana, assieme ai Sindaci ed alle popolazioni, tutto l'orgoglio di tale iniziativa che si basava su una incisiva e lunga, completa elaborazione scientifica, tecnica, amministrativa e normativa portata a termine con l'autorevole coinvolgimento dei dipartimenti competenti della nostra Universita' dell'Aquila e, per l'aspetto sociale e l'incidenza economica e programmatica, con l'aiuto di brillanti accademici". 

Secondo quanto riferisce Lombardi, ex senatore ed ex sindaco dell'Aquila, "se malauguratamente approvata la modificazione escluderebbe dal Parco una centrale e vastissima zona ricompresa fra: la Punta dell'Azzocchio, Monte Rotondo, le propagini di Rocca di Mezzo, Terranera, Rocca di Cambio, fino a Forcamiccia, Monte Cagno e Serralunga. In pratica l'intero Altipiano delle Rocche, cuore inscindibile di tutto il Parco regionale, verrebbe ad essere eliminato dal Parco stesso.

Nessun commento:

Posta un commento