A
causa delle avverse condizioni metereologiche di questi giorni, la Protezione
Civile Regionale ha visto il proprio personale impegnato in azioni di
monitoraggio e di intervento
soprattutto nelle province di Pescara e Teramo,
particolarmente colpite (nelle ultime 36 ore ci sono stati picchi di oltre 250
mm di acqua piovana) e che hanno avuto problemi di dissesto idrogeologico.
A
Teramo e Pescara è stato attivato il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi)
mentre per i rimanenti Comuni interessati all’emergenza maltempo, i C.O.C
(Centro Operativo Comunale) hanno svolto l’indispensabile azione di supporto.
C’è
stata l’esondazione del fiume Vomano che è straripato nelle zone di Basciano e
Castelnuovo con circolazione critica sulle strade provinciali con casi di
isolamento di alcuni centri abitati come Pietracamela, Intermesoli, Prati di Tivo e San Donato; l’esondazione del
fiume Vomano ha interessato inoltre l’abitato di Scerne di Pineto.
“La struttura di Protezione Civile-scrive l’assessore
regionale all’Ambiente Gianfranco Giuliante- che ha attivato le Organizzazioni
di Volontariato in collaborazione con il C.C.S di Teramo e la Prefettura di
Pescara mediante l’intervento del personale dei Vigili del Fuoco, del Corpo
Forestale dello Stato, delle Forze dell’Ordine e le strutture tecniche dei
comuni interessati, ha consentito
interventi puntuali e tempestivi con un’attività che ha visto impegnati H24
volontari e nucleo di coordinamento. Nella giornata odierna si continua a
monitorare il territorio che è ancora
oggetto di criticità.
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