Translate

mercoledì 8 gennaio 2014

TERREMOTO E TANGENTI. CIALENTE TROVA ANCHE IL MODO DI SCHERZARE: "ALL'INIZIO HO PENSATO A UN PESCE D'APRILE"

Dal "Centro it."
«Mi sento tradito». «Chiedo che la magistratura faccia luce». E ancora: «Da prima ho pensato a un pesce d’Aprile». La notizia dei quattro arresti e altrettanti indagati, tra cul il vice sindaco Roberto Riga, per presunte tangenti legate agli appalti ricostruzione
Ora Cialente vuole scherzare
travolge il Comune dell’Aquila e le reazioni sono tutte dello stesso tenore: incredulità mista a rabbia. Tra gli arrestati ci sono due politici: Pierluigi Tancredi, ex assessore di Forza Italia ed ex consigliere comunale Pdl alla “salvaguardia dei beni artistici
dell’Aquila” e Vladimiro Placidi, ex assessore comunale nominato come tecnico nella giunta di centrosinistra, delegato alla ricostruzione dei beni culturali. Gli altri due arrestati sono Daniela Sibilla, collaboratrice di Tancredi e l'imprenditore abruzzese Pasqualino Macera. 
Ma tra gli indagati ci sono altri nomi di spicco: oltre a Fabrizio Menestò, 65, ingegnere di Perugia e Daniele Lago, 40, imprenditore di Bassano del Grappa, Ad della Steda Spa, ci sono Mario Di Gregorio funzionario responsabile della ricostruzione e già indagato in altre vicende (ma sempre difeso dal sindaco che anzi lo ha posto in ruoli strategici nella ricostruzione) e il vice sindaco Roberto Riga (Api) che fino a poche settimane fa aveva anche la delega alla Protezione civile. Una bufera sul Comune guidato da Massimo Cialente che ha portato anzitutto alle dimissioni di Riga.

Nessun commento:

Posta un commento