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giovedì 9 gennaio 2014

CARAMANICO (SEL) NON VUOL RINUNCIARE ALLE GITE ALL'ESTERO: "CHIODI NON HA CAPITO NIENTE DEGLI ABRUZZESI NEL MONDO E DELL'EMIGRAZIONE"

“Il presidente Chiodi, a proposito del Cram, non ha perso l'occasione per dimostrare la sua ignoranza e la sua irresponsabilità”. E’ quanto afferma in una nota il consigliere
Franco Caramanico
regionale Franco Caramanico che aggiunge: “Chiodi farebbe meglio a parlare del suo operato, dei 450 milioni di debito, della sanità allo sbando, della sua maggioranza...Chi gli ha impedito di fare chiarezza sulla sede del Brasile che rappresenta un punto di
riferimento importante per la promozione dei nostri prodotti alimentari nel mercato sud americano? Offendendo il Cram, Gianni Chiodi offende la storia dell'emigrazione , la storia del nostro paese.

"I nostri emigranti non chiedono soldi, non hanno ricevuti soldi, si sono adoperati per primi per dare il loro contributo per la ricostruzione dell'Aquila (con oltre 10 milioni di euro). Chiodi, anziché denunciare gli sperperi per i viaggi, avrebbe l'obbligo e il dovere di far riferimento a fatti precisi. Potrà rendersi conto che, per partecipare a una riunione con i nostri corregionali in Svizzera, grazie anche allo spirito di abnegazione dei dirigenti regionali, abbiamo speso solo 150 euro (benzina e panini !!!). 

 La mia non vuole essere la presa di posizione di un consigliere di minoranza, ma lo sfogo di chi è stato segnato dal fenomeno dell'emigrazione, essendo mio nonno e mio padre emigranti in Germania. Le dichiarazioni di Chiodi sono quelle di un personaggio che, oggi, illegittimamente continua a ricoprire l'incarico di presidente della regione Abruzzo e che irresponsabilmente si presenta come un moralizzatore della politica, senza rendersi conto che sta distruggendo la nostra regione”.


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