“Il
presidente Chiodi, a proposito del Cram, non ha perso l'occasione per
dimostrare la sua ignoranza e la sua irresponsabilità”. E’ quanto afferma in
una nota il consigliere
regionale Franco Caramanico che aggiunge: “Chiodi
farebbe meglio a parlare del suo operato, dei 450 milioni di debito, della
sanità allo sbando, della sua maggioranza...Chi gli ha impedito di fare chiarezza sulla sede del
Brasile che rappresenta un punto di
riferimento importante per la promozione
dei nostri prodotti alimentari nel mercato sud americano? Offendendo il Cram, Gianni Chiodi offende la storia
dell'emigrazione , la storia del nostro paese.Franco Caramanico |
"I nostri emigranti non chiedono
soldi, non hanno ricevuti soldi, si sono adoperati per primi per dare il loro
contributo per la ricostruzione dell'Aquila (con oltre 10 milioni di euro).
Chiodi, anziché denunciare gli sperperi per i viaggi, avrebbe l'obbligo e il
dovere di far riferimento a fatti precisi. Potrà rendersi conto che, per
partecipare a una riunione con i nostri corregionali in Svizzera, grazie anche
allo spirito di abnegazione dei dirigenti regionali, abbiamo speso solo 150
euro (benzina e panini !!!).
La mia non vuole essere la presa di posizione di un consigliere
di minoranza, ma lo sfogo di chi è stato segnato dal fenomeno dell'emigrazione,
essendo mio nonno e mio padre emigranti in Germania. Le dichiarazioni di Chiodi
sono quelle di un personaggio che, oggi, illegittimamente continua a ricoprire
l'incarico di presidente della regione Abruzzo e che irresponsabilmente si
presenta come un moralizzatore della politica, senza rendersi conto che sta
distruggendo la nostra regione”.
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