Orso marsicano |
di Scienze biomediche della Facolta' di veterinaria dell'universita' di Teramo, infatti, si e' rilevata la presenza di una pallottola che ha raggiunto la testa dell'orso dalla regione sopraorbitale, provocandone, molto verosimilmente, la morte; un'altra pallottola ha raggiunto l'omero destro dell'animale, mentre una terza, caricata a pallini, e' stata rinvenuta sul corpodell'animale: una vera e propria esecuzione, che ad una prima ricostruzione fa supporre l'utilizzo di diversi tipi di fucili, quindi l'intervento di diversi bracconieri
Queste le prime risultanze emerse dalle radiografie, che - dice sempre l'Ente Parco - ci restituiscono la brutalita' dell'esecuzione di uno dei 60 orsi marsicani che ancora costituiscono la popolazione di questo splendido e rarissimo plantigrado. Un danno enorme, quindi, inferto alla natura, che va anche contro gli interessi delle stesse popolazioni del Parco che chiedono la conservazione rigida di questo animale, che e' anche fonte di ricchezza poiche' induce un flusso turistico di notevole importanza economica. Nei prossimi giorni l'Ente Parco provvedera' a sporgere denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia, competente per territorio, perche' si avviino le indagini per arrivare alla scoperta dei colpevoli. L'Ente Parco si riserva di fornire, nei prossimi giorni, altre importanti evidenze che dovessero manifestarsi dalla necroscopia dell'orso che verra' eseguita nel pomeriggio presso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo.
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