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martedì 1 ottobre 2013

IMU DAY, SINDACI DISPONIBILI. DE SANTIS: "PER I NEGOZI DEL CENTRO STORICO ALIQUOTE PIU' BASSE"

L'AQUILA-Migliaia di volantini distribuiti nei gazebo; incontri con le amministrazioni comunali di quindici grandi centri abruzzesi; impegni dei sindaci a ricercare possibili soluzioni a favore delle imprese, con aliquote
vantaggiose soprattutto nei centri storici. Questo il bilancio della giornata di protesta organizzata oggi dalla Cna regionale, "Per non morire di Imu", una iniziativa che ha interessato in contemporanea i comuni di
Pescara, L'Aquila, Chieti, Teramo, Montesilvano, Spoltore, Penne, Ortona, Vasto, Lanciano, San Salvo, Avezzano, Sulmona, Giulianova e Roseto.
 "ALLEGGERIRE LA PRESSIONE FISCALE"
 
Agli amministratori dei centri interessati, nel corso di incontri tenuti nella mattinata, la Cna abruzzese ha chiesto di alleggerire la pressione fiscale che grava sulle imprese, applicando in modo generalizzato l'aliquota piu' bassa stabilita dalla legge, ovvero il 4,6 per mille, su negozi, laboratori artigianali, capannoni. In questa "strategia dell'attenzione" avviata dall'associazione presieduta da Italo Lupo, diversi gli impegni rappresentanti dalle amministrazioni comunali coinvolte alle diverse delegazioni della Cna.
 
DE SANTIS: "ALIQUOTA DI VANTAGGIO PER IL REINSERIMENTO DEI NEGOZI IN CENTRO"
 
 Particolarmente significativo quello assunto all'Aquila dall'assessore comunale al Bilancio, Lelio De Santis a nome del sindaco Massimo Cialente: ovvero la possibilita' di favorire, con una aliquota di vantaggio, il reinsediamento di negozi e botteghe artigiane nel centro storico del capoluogo, "desertificato" dal sisma del 2009. Da parte sua, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha annunciato gia' nei prossimi giorni un esame dettagliato circa la possibilita' di applicare una aliquota piu' bassa di quella attuale (9 per mille), e comunque la volonta' di istituirne una piu' vantaggiosa per il centro storico. 

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