Translate

giovedì 3 ottobre 2013

ACQUA E ARSENICO, CONDANNATO IL GESTORE DEL SERVIZIO

ROMA-Acqua all’arsenico. Condannato il gestore del servizio che ha diritto solo alla metà del canone e a pagare all’utenza le bottiglie di acqua minerale Un‘importante passaggio nella
vicenda dell’acqua all’arsenico che coinvolge particolarmente  alcune zone del Centro Italia è segnato dalla sentenza del giudice di Pace di Viterbo n. 895/13 pubblicata lo scorso 25
settembre, ma la vicenda potrebbe avere dei riflessi tutte le volte che il servizio idrico non viene effettuato conformemente a quanto dichiarato contrattualmente o secondo le norme di .

Secondo il magistrato onorario Leonardo Colonnello, al gestore che cura il servizio dev’essere pagato solo il 50 % dell’importo del canone dovuto dall’utente per tutto il periodo in cui le autorità hanno accertato la non potabilità a causa della concentrazione di floruri al di sopra dei limiti di legge.Ed in più la società è condannata al risarcimento del danno in favore dei consumatori che viene liquidato in via equitativa nella misura di mille euro caduno, perché costretti a comprare confezioni di costose acque minerali per bere e cucinare. Nel caso in questione è stata accolto l’atto di citazione notificato da tre utenti.

Nessun commento:

Posta un commento