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lunedì 30 settembre 2013

CENTRALE A BIOMASSE, NIDOLI: "IMPIANTO IN REGOLA E CON TUTTE LE AUTORIZZAZIONI"

L'AQUILA-  A margine della polemica sulla centralea biomasse di Bazzano Antonio Nidoli  consigliere d’Amministrazione di Futuris Aquilana, la società che sta realizzando l'impianto ha
Centrale a biomasse
fatto questa dichiarazione: 
“L'impianto di Bazzano è stato autorizzato nell’agosto 2010 dopo un lungo ed accurato esame di tutti gli aspetti tecnici ambientali, di impatto sulla salute pubblica e
di sicurezza, con il coinvolgimento di 23 enti. Ribadiamo che tutti hanno espresso un parere favorevole riconoscendo la sostenibilità ambientale.

"Più recentemente- aggiunge- in sede di progettazione avanzata è stato ridotta la potenza installata da 5,5 MWe a 4,996 MWe per circa il 10% della potenza elettrica totale quindi determinando una riduzione di circa il 10% del fabbisogno di combustibile e delle emissioni in atmosfera. L’Impianto, della potenza di 4,996 MWe e con un rendimento pari al 23,5%, sarà alimentato da 54.500 tonnellate anno
di sottoprodotti di legno vergine provenienti da un bacino di 70 chilometri dalla centrale che saranno forniti da Energia e Territorio, un società consortile che riunisce cooperative operatori locali e CIA.

"L’impianto di Futuris Aquilana- aggiunge ancora- ha un consumo inferiore anche del 60% rispetto al totale di biomasse disponibili nel bacino sulla base dei dati e dei censimenti pubblicati da ENEA, dalla Regione, dall'Istat e quindi facilmente verificabili. Energia e Territorio svolgerà un ruolo di coordinamento finalizzato a salvaguardare le ricadute territoriali del sistema di filiera sviluppato” - ha dichiarato Carlo Floris Presidente del Consorzio Energia e Territorio.

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