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lunedì 30 settembre 2013

L'AQUILA-AMATRICE, ARDUINI: "CONFINDUSTRIA CHIETI FUORI DA OGNI LOGICA"

L'AQUILA-Incomprensibile e fuori da ogni logica- scrive Giampaolo Arduini coordinatore regionale Cattolici Democratici ed ex vice sindaco dell'Aquila - se non solo quella dell’interesse locale, la dichiarazione
del Presidente di Confindustria di Chieti Paolo Primavera, che oggi lancia la “fantastica” idea di dirottare i
fondi destinati alla superstrada L’Aquila-Amatrice alla fondovalle del Sangro.

Ricordo al presidente teatino che la superstrada L’Aquila-Amatrice attende da più di trenta anni di essere completata. Anni di impegno forte e convinto di un territorio con tanti Sindaci in testa, che dovrebbe vedere vanificato ogni sforzo da una “originale” proposta. Quella di togliere alla provincia dell’Aquila  per dare a quella di Chieti. C’est facile, direbbero i francesi. Non scherziamo e non permettiamo che altri mistifichino la realtà.

L’importanza di un’area interna tra le più belle d’Abruzzo, nel Parco del Gran Sasso, dovrebbe essere sufficiente per evitare fantasiose proposte volte a cancellare l’opera con un colpo di spugna.

Citare la “logica dei numeri e del buon senso” non solo non ci convince, ma ci riporta alla guerra tra poveri che riaccende solo quel bieco e scellerato campanilismo d’altri tempi. Comprendo le ragioni di un’altra opera non conclusa, ma non tentiamo di mortificare un territorio per lasciarne incompiuta un’opera fondamentale per le zone interne.

Invito Primavera, che nel frattempo apre al dialogo con i petrolieri per la costa teatina ad essere più ambientalista e prudente, evitando inutili quanto dannose fughe in avanti. La nostra è la logica della valorizzazione di risorse, quali aria, acqua, ambiente e l’incentivazione della ricettività. 

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