L’AQUILA
- “Un tavolo con l’associazione provinciale della proprietà edilizia e l’Università
dell’Aquila per calmierare i prezzi degli affitti per gli studenti”.
L'ex Caserma Campomizzi |
Il
presidente dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu)
dell’Aquila, Francesco D’Ascanio, raccoglie con entusiasmo l’invito del nuovo
rettore dell’Ateneo aquilano, Paola
Inverardi, che, illustrando ieri in conferenza stampa le linee guida del suo mandato, ha aperto la strada a possibili progetti di collaborazione con l’Adsu e le associazioni dei proprietari di case per arginare il problema della residenzialità studentesca carente nel capoluogo.
“Un
calmiere sui prezzi degli affitti dei privati è indispensabile - commenta il
presidente - Un accordo è possibile anche alla luce del fatto che i locatari
aquilani stanno soffrendo perché all’Aquila l’offerta è maggiore della
domanda”.
La
residenzialità privata come risorsa da affiancare all’offerta pubblica, quindi,
che a oggi conta 400 posti letto nella struttura della residenza ‘Campomizzi’ e
altri 120 convenzionati con la San Carlo Borromeo, gestita dalla Curia
dell’Aquila in convenzione con la Regione Abruzzo.
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