L'AQUILA-“Che quando si gioca in squadra
si vince, lo dimostra l’ultimo successo ottenuto ieri in Senato”. E’ il plauso che i Presidenti di
Ance L’Aquila Gianni Frattale e Ance Abruzzo Enrico Ricci rivolgono ai
rappresentanti politici di Governo e Parlamento che si sono spesi, ciascuno
per
la propria parte, per la correzione del controverso articolo della Legge 71 che
di fatto in queste settimane stava
bloccando al Comune il pagamento dei SAL alle imprese per i lavori della
ricostruzione.
L’articolo “blocca SAL”, era
stato approvato nel giugno scorso dal Senato con il Decreto Emergenze. Questo
articolo, di fatto inapplicabile, condizionava il pagamento del dovuto alle
imprese ad una certificazione che attestasse che l’impresa fosse a posto con i
pagamenti di sub-appaltatori e fornitori. Giusto fin qui. Il problema nasceva
sul soggetto certificatore che secondo l’articolo, oggi corretto,
doveva essere il presidente del consorzio, l’amministratore del condominio, il
proprietario o il direttore dei lavori. Di fatto soggetti terzi che non possono
avere precisa contezza dei bilanci delle imprese.
L’emendamento correttivo è stato scritto
dopo ampia consultazione con i tecnici del Ministero tenutasi nella sede Ance lo scorso 17 luglio. I presidenti Frattale e Ricci ringraziano
per il risultato il Ministro delegato per la ricostruzione Carlo Trigilia ed il
suo staff, il Sottosegretario Giovanni Legnini ed i parlamentari locali che
hanno seguito l’iter in Parlamento.
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