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giovedì 1 agosto 2013

MICRON, UNA COMMISSIONE 'BI-PARTISAN' PER VIGILARE

AVEZZANO-Istituita una una commissione “bi-partisan” per mantenere alta l'attenzione sul passaggio di consegne tra la Corporation americana che ha gestito la Micron nell’ultimo decennio e la Marsica Innovation & Technology che le è subentrata. E tutto, dice una nota del Comune di Avezzano. in sintonia con i sindacati. L'organismo, aperto ad altri ingressi, è composto dai consiglieri Carlo Tinarelli, Lino
Cipolloni, Nicola Pisegna, Mariano Santomaggio e Mario Babbo. Apprezzamento unanime all'azione del sindaco è arrivato dai sindacalisti che, dopo aver fatto il punto sulla situazione e sottolineato la necessità di “non abbassare la guardia rispetto a una vicenda che rischia di trasformarsi in un dramma sociale. L'avventura L-Foundry- dice la nota- presenta troppe ombre e gli amministratori, sindaco in testa, hanno detto a chiare note di voler certezze e garanzie dai piani alti della politica, in primis sul ricorso agli ammortizzatori sociali conservativi e solidali per distribuire equamente in sacrifici in attesa del rilancio. 

Obiettivo che  passa anche attraverso l'avvio operativo del tavolo di settore, soprattutto ora che l'Unione Europea ha messo sul tavolo 100miliardi di euro di investimenti per puntare al raddoppio della produzione di microelettronica e nanotecnologie in Europa passando dal 10 al 20% della produzione mondiale. 

Opportunità economica che l'Italia, azionista di maggioranza insieme alla Francia della St Microelectronics, non può perdere, per verificare anche la possibilità, come è accaduto per altre aziende, di spingere il sito di Avezzano verso le solide insegne della più grande azienda pubblica del settore, la St Microelectronics appunto. E questo tavolo di settore potrebbe essere anche un banco di prova per capire le reali intenzioni di Marsica Innovation & Technology rispetto alla prosecuzione dell'attività lavorativa nella Marsica.

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