L'AQUILA-Modificare l’attuale Statuto
comunale, allo scopo di riattivare i centri sociali per anziani e ampliarne la
partecipazione, estendendola a tutti gli ultrasessantenni, anche se non ancora
pensionati.
Questo l’obiettivo del neo assessore
alle Politiche Sociali, Emanuela Di Giovambattista, che stamani, insieme al
Presidente della terza Commissione consiliare, Adriano Durante, ha incontrato i
Presidenti dei Centri Sociali per Anziani
di L’Aquila, nell’ambito di una
riunione fissata per illustrare la bozza del nuovo Regolamento comunale per la
concessione di contributi economici.
L’Assessore, nel sottolineare
l’importanza sociale della riattivazione dei centri sul territorio comunale,
luoghi di socializzazione e d’incontro necessari soprattutto dopo il sisma, ha
sottoposto all’assemblea l’opportunità di modificare l’articolo 3 del documento,
proprio allo scopo di dare la possibilità a tutti gli anziani di aderire alle
attività ricreative dei centri sociali.
“Vogliamo coinvolgere tutti gli
anziani, tenendo conto anche del diverso contesto socio economico- afferma
l’assessore Di Giovambattista- Alle attività ricreative potranno partecipare
non solo i pensionati, come recita l’attuale Statuto, datato 1989, ma tutti gli
anziani che abbiano superato i 60 anni e gli under 60 che sono in mobilità.
Intendiamo anche superare una distinzione di genere, imposta dal vigente documento,
con il quale si fissava una differenziazione anagrafica, tra uomo e donna”.
Una proposta che ha riscosso
l’adesione unanime di tutti i partecipanti.
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