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giovedì 7 novembre 2013

DEPRESSIONE? IN INGHILTERRA LE DONNE LA COMBATTONO IMPASTANDO IL PANE

LONDRA-Può sembrare banale, ma fare e impastare il pane è un'ottima terapia contro la depressione e altre malattie mentali. Ne sono più che convinti nel Regno Unito, dove è di gran moda e sono sempre di più i gruppi che praticano questa forma di cura, come spiega oggi il quotidiano inglese 'The Independent'.Un caso è quello di John Whaite, il vincitore della Great British Bake Off (Gbbo) 2012, che racconta di ''aver sofferto di una depressione 'paralizzante''' e che fare il pane è ''come un

Prozac senza pillola''. Whaite, ambasciatore della campagna 'Baking a Smile', è stato inondato dai

messaggi di persone che volevano contattarlo per discutere su come fare il pane aiuti nella malattia mentale.

Ma sono tantissime le panetterie in tutto il Paese che si stanno mettendo a disposizione per aiutare le persone ad affrontare diverse sfide. Un esempio è la Better Health Bakery, che a Londra offre corsi di collocamento per gli adulti che vivono con problemi di salute mentale, o il forno di Aberdeen, impresa sociale che offre esperienze di lavoro a 24 adulti con problemi di apprendimento, e Dough Devils, cooperativa di Manchester gestita da ex criminali. 

Paul Youd, a Taunton nel Somerset, promuove corsi su come fare il pane per genitori e figli nei ricoveri per senza dimora, e per le vittime di abusi domestici, mentre allo Yeatman Hospital, di Sherborne nel Dorset, il gruppo di salute mentale organizza gruppi di panificazione per i pazienti anziani con demenza e lavora un un libro di ricette, 'Impastare la memoria'. 

La Real Bread Campaign, che ha ricevuto un finanziamento quadriennale del 2009 dalla Lotteria, per portare il pane nelle comunità locali, spiega che il potenziale numero di persone che potrebbero beneficiare di un posto dove impastare il pane, sono tantissime, da qualche centinaia fino al milione.

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