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lunedì 4 novembre 2013

ALLARME IN FRANCIA: "CANDELE E INCENSO DANNOSI PER LA SALUTE"

Candele e incenso a rischio tossicità: non fare affidamento alle etichette. Bruciare incenso e candele profumate, una pratica dannosa per la salute. Meglio gli oli essenziali, in assenza di una disciplina nazionale ed europea.Una delle più potenti associazioni dei consumatori francese, l’UFC Que
Choisir che ha condotto uno studio comparativo nel 2009 sulla tossicità di questi prodotti, ha rilevato come incensi e candele profumate possano emettere "particelle di formaldeide e benzene,
due sostanze certamente cancerogene, alcuni acetaldeide, un possibile cancerogeno, toluene, un idrocarburo aromatico neurotossico, e ancora alcuni altri composti ritenuti sospetti per la nocività sulla salute. I risultati hanno dimostrato che l'incenso era più dannoso delle candele per la salute.

Ma come ha tenuto a precisare Ludivine Ferrer, direttore della Association salute ambientale (ASEF), al momento non esistono informazioni per i consumatori per scegliere prodotti innocui.
Quindi come scegliere prodotti innocui?
Attualmente, sia In Italia come nel resto dell’UE, non esiste alcun obbligo di etichettatura di candele e incenso sulle loro composizioni e emissioni inquinanti volatili, e quindi, non essendovi obblighi di legge o regolamentari, nessun produttore ha interesse a citare eventuali prodotti nocivi sull'etichetta.

Comunque, è pur vero che è complicato stabilire l’effettiva tossicità a priori, poiché subiscono una trasformazione durante il loro utilizzo. In altre parole, la combustione provoca emissioni di sostanze che non sono contenute nei prodotti di origine. È quindi impossibile sapere leggendo l'etichetta, se è probabile che il prodotto emetta composti tossici.

Per porre rimedio almeno in parte alla situazione, il governo francese ha comunicato nel documento presentato mercoledì che "l’azione sarà proposta nel contesto della PNSE3 (NDR: il prossimo piano nazionale salute-ambiente), che sarà adottato nell'estate 2014, e che prevede l'etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti deodoranti (e tra questi incenso, candele) e prodotti per la cura personale".

Alla luce di questa presa di posizione a tutela della salute da parte dell’esecutivo francese in un settore evidentemente non regolamentato né negli stati membri né nel resto dell’UE, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, prima che l’Italia e le istituzioni europee prendano atto che è necessario intervenire con un regolamento comune in materia di prodotti deodoranti attraverso l’introduzione dell’obbligatorietà generalizzata di un'etichettatura più trasparente ed il divieto immediato di prodotti nocivi.

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