L’AQUILA. Tre giovani pianisti
allievi del Maestro Andrea Lucchesini presso la Scuola di Musica di Fiesole saranno ospiti della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”
per un concerto molto particolare, domenica
2 febbraio, all’Auditorium del Parco
con inizio alle ore 18.
Il pianista Giuliano Graniti |
La particolarità sta nel fatto
che i tre pianisti Marco Mantovani, Giuliano Graniti e Giovanni Nesi si alterneranno al pianoforte per eseguire le celebri
Variazioni Diabelli di Ludwig van
Beethoven. A loro volta le Variazioni
sono state suddivise in blocchi (non in ordine numerico, ma in ordine
concettuale) per ciascuno dei quali interviene Guido Barbieri come voce narrante di un testo scritto specificamente.
La formula di unire un testo
all’esecuzione, già sperimentata con successo in altre occasioni (come avvenne lo
scorso anno, ad esempio, sulle Variazioni Goldberg di Bach eseguite da Rahmin
Bahrami), aiuta lo spettatore nella comprensione e lo incuriosisce con elementi
tratti dalla genesi delle opere, da particolari sulla vita del compositore o
dalla spinta culturale contenuta nell’opera.
E del resto Guido Barbieri,
direttore artistico della Barattelli, non può rinunciare alla sua natura di studioso
musicologo, di raffinato critico musicale e di voce d’esperienza radiofonica.
In questo caso il concetto di
“Variazione” si allarga a quello di Metamorfosi,
o ancora meglio Trasformazione fino
al concetto di Improvvisazione: “Non
si comprende fino in fondo la natura delle Metamorfosi
Diabelli – spiega lo stesso Guido Barbieri - se non ci si mette all’ascolto
del soffio che le percorre da cima a fondo, della ratio che continuamente le ispira e le costruisce: lo spirito,
cioè, della improvvisazione”.
E’ questa in sintesi la natura
del testo che accompagnerà le Variazioni
Diabelli eseguite dunque nella nuova formula di unione di parole e musica,
unione non casuale ma appositamente studiata per accompagnare lo spettatore in
un viaggio dentro la musica.
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