Stiffe, il Presepe in grotta festeggia 10 anni |
Il Papa espresse il suo più sincero apprezzamento per quell'idea che rilanciava la secolare tradizione del presepe e ne auspicò l'annuale ricorrenza come simbolo di pace e fratellanza tra i popoli. A sigillo dell'occasione fu realizzato anche un "annullo postale" dedicato appositamente all'evento, a celebrare il luogo e il suo nuovo significato.
Da allora, ogni anno, dall'8 dicembre al 6 gennaio, le Grotte di Stiffe rinnovano questo appuntamento e, in concomitanza delle festività natalizie, vengono ricreate lungo tutto il percorso turistico le ambientazioni del tradizionale presepe. All'ingresso della grotta si incontrano i Romani nella scena del Censimento, nella Sala del Silenzio viene rievocato il momento dell'Annunciazione ai pastori, e momenti di vita quotidiana dell'epoca, con l'attività artigiana e quella contadina, accompagnano il visitatore fino alle ultime sale, in cui si rimane incantati tra le atmosfere della Natività di Gesù Bambino e dell'arrivo dei Re Magi.
Ogni anno, tutte le scene e tutti i personaggi si arricchiscono della cura artistica e professionale di quei pochi artigiani aquilani che ancora oggi, come un tempo, raccontano una passione sincera per l'arte della pittura e della tessitura e il privilegio di un amore inconsueto per le cose divine.
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