Dalla signora Annamaria Giancarli riceviamo: "In relazione agli articoli di sabato 27 luglio e di venerdì 6 dicembre 2013, pubblicati dal quotidiano “Il Messaggero”, nei quali si scrive di persone indagate per i lavori di messa in sicurezza delle scuole dell’aquilano, considerato l’eclatante nonché imbarazzante caso di omonimia relativo a tale Annamaria Giancarli – della Ragioneria della Provincia dell’Aquila –, anch’ella nella lista di personaggi per i quali i PM David Mancini, Stefano Galli e Roberta D’Avolio hanno chiesto il rinvio a giudizio, come risulta sempre dalla testata giornalistica sopra menzionata,
"La sottoscritta Anna Maria Giancarli (ex insegnante di Lettere, operatrice culturale e poetessa) chiede: - alla redazione de “Il Messaggero” e a tutte le altre testate giornalistiche che abbiano a loro volta pubblicato articoli sull’inchiesta in oggetto con relativo elenco dei nomi degli indagati di precisare che la seconda non ha nulla a che fare con tale inchiesta;
- alle testate che dovessero, in seguito, interessarsi alla suddetta vicenda giudiziaria di prestare la dovuta attenzione, specificando esattamente la professione ed il ruolo dell’indagata Annamaria Giancarli (Ragioneria della Provincia dell’Aquila).
Cordiali saluti.
Anna Maria Giancarli
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