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venerdì 20 dicembre 2013

DECRETO 'SALVA ROMA', PEZZOPANE: "GRAVE INGIUSTIZIA AI DANNI DELL'AQUILA E I COMUNI DEL CRATERE"

La senatrice Stefania Pezzopane
"RIPRESENTERO' UN EMENDAMENTO CONTRO LA DISCRIMINAZIONE SUI TAGLI AI DANNI DEI COMUNI COLPITI DA TERREMOTO DEL 2009" 

"Ripresenterò al primo provvedimento utile l'emendamento che salva L'Aquila e i comuni del Cratere dall'ingiustizia dei tagli lineari, calcolati per la spending review sul 2009 e senza tenere conto della tragedia del sisma. Sono molto indignata e amareggiata per quanto è accaduto nell'Aula del Senato, dove il presidente della

Commissione Bilancio Azzollini (Ncd) ha espresso, a sorpresa e facendo una grave ingiustizia, parere contrario sul mio emendamento, che aveva superato lo scoglio della Ragioneria generale dello Stato e aveva avuto in Aula una riformulazione ed un parere favorevole dal Governo, anche grazie alla collaborazione del sottosegretario Legnini. 

Ho ritirato l'emendamento perché ho ritenuto inaccettabile e vergognoso quel parere. Non mi faccio certo bocciare così un emendamento giustissimo e condiviso dal Governo, lo ripresenterò nel prossimo provvedimento. Non può finire così. Promuoverò un incontro con gli enti locali coinvolti e ho giá ottenuto il sostegno della Presidenza del gruppo Pd al Senato per un prossimo intervento." 

Lo dice la senatrice  del Pd Stefania Pezzopane. "Il mio emendamento al decreto 'salva Roma' - spiega Pezzopane - prevedeva la restituzione a l'Aquila e ai Comuni del cratere dei 9 milioni di euro sottratti attraverso la spending review lineare calcolata, purtroppo per l'Abruzzo, sui bilanci ahinoi 'gonfiati' per via delle spese sostenute per il sisma del 2009, più la relativa correzione per 2014. 

"Aveva superato tutti gli scogli ed era stato pure riformulato secondo i voleri del governo. Poi la doccia fredda da parte del presidente della Bilancio. Non è possibile che il Pd subisca questo trattamento e che, pur avendo superato lo scoglio della burocrazia ministeriale, il presidente di commissione decida di bocciare comunque un emendamento.

"È inaccettabile che, per un errore della Ragioneria e l'arroganza di qualche parlamentare che ha 'dimenticato' il sisma del 2009, i cittadini abruzzesi vengano ancora una volta penalizzati. Sono pronta a ripetere la battaglia, ma chiedo al Presidente del Gruppo Zanda di intervenire su questo scempio". 

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