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lunedì 22 luglio 2013

SULMONA, TUTTI CONTRO IL METANODOTTO: "E' UNA BOMBA ECOLOGICA"

SULMONA-Il 20 luglio è esploso un altro metanodotto della Snam. E' successo a Sciara, in provincia di Palermo. Le fiamme, altissime, erano visibili da Termini Imerese e dagli altri  Comuni  vicini. Lo afferma il Comitato dei Cittadini di Sulmona per l'ambiente contrari alla realizzazione di una Centrale nel territorio peligno. "Fortunatamente-dicono in una nota- non vi sono state conseguenze per le persone perché
l'esplosione è avvenuta in aperta campagna, ma le fiamme hanno comunque lambito il  cimitero di Sciara.Quanto accaduto ripropone la domanda : i metanodotti sono proprio sicuri, come va ripetendo da anni la Snam? E se sono sicuri, perché saltano in aria da soli, come è avvenuto a Tarsia, in Calabria, nel febbraio 2010, in seguito ad uno smottamento del terreno?
Al momento non sono state chiarite le cause dell'evento.

"SOTTO I NOSTRI PIEDI UNA VERA E PROPRIA BOMBA"
La Snam insiste nel voler collocare sotto i nostri piedi una vera e propria bomba ad orologeria : il supergasdotto "Rete Adriatica", con tubi da un metro e 20 cm di diametro e, quindi, più grandi di quelli esplosi a Tarsia e a Sciara. In più da noi dovrebbe essere collocata anche la centrale di compressione, per spingere il gas ad altissima pressione da Sulmona a Minerbio. Il tutto in un territorio ad elevatissimo rischio sismico, con un mega tubo che corre lungo l'intera Valle Peligna, passando vicinissimo ad abitazioni ed attività commerciali, con presenza di molte persone. La centrale, inoltre, con i suoi 4 grandi tubi di collegamento, da 1 metro e 20 cm di diametro ciascuno, sorgerebbe poche decine di metri dal cimitero di Sulmona al quale, tra l’altro, viene compromessa la possibilità di espandersi.
Non è follia tutto questo? Il nostro territorio ha bisogno di essere messo in sicurezza. Invece si fa esattamente il contrario : si aggiungono ulteriori rischi a quelli esistenti!

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