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venerdì 26 luglio 2013

DOMENICA ALLA MADONNA D'APPARI CONCERTO GUIDO MORINI E LAURA PONTECORVO

Guido Morini
Laura Pontecorvo
L’AQUILA. Nell’ambito della XVII edizione della Rassegna Organistica sugli strumenti storici del comprensorio aquilano, promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” in collaborazione con l’Istituto dell’Organo Storico Italiano, si esibisce un duo italiano formato da artisti che hanno una intensa attività concertistica e un’alta specializzazione nel repertorio barocco, l’organista Guido Morini e la flautista Laura PontecorvoL’appuntamento è per domenica 28 luglio nel suggestivo Santuario della Madonna d’Appari a Paganica (AQ)
, con inizio alle ore 19.L’AQUILA. Nell’ambito della XVII edizione della Rassegna Organistica sugli strumenti storici del comprensorio aquilano, promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” in collaborazione con l’Istituto dell’Organo Storico Italiano, si esibisce un duo italiano formato da artisti che hanno una intensa attività concertistica e un’alta specializzazione nel repertorio barocco, l’organista Guido Morini e la flautista Laura Pontecorvo.

L’appuntamento è per domenica 28 luglio nel suggestivo Santuario della Madonna d’Appari a Paganica (AQ), con inizio alle ore 19.

Il programma riparte dal nome originario latino del flauto “tibia”, vocabolo poi passato più comunemente nell’anatomia umana. “Tibiae dulce – in duo lungo il barocco”, così i musicisti hanno voluto titolare la serata; un viaggio attraverso il repertorio del flauto traversiere che, insieme all’organo, ritrova musiche di vari autori italiani e tedeschi del ‘600 e ‘700, fra i quali Frescobaldi, Corelli, Händel e Bach.

Laura Pontecorvo suonerà diversi tipi di flauto dolce, in particolare anche il famoso traversiere di Assisi. Si tratta di un antico strumento costruito da un anonimo, molto singolare nel disegno esterno e formato di tre parti che si compongono fra loro, custodito nel convento francescano di Assisi.  

I suoni “dolci” dei flauti e la voce cristallina dell’organo antico custodito sono colonna sonora perfetta per l’ambiente caratteristico e di altissimo valore artistico e paesaggistico del Santuario della Madonna d’Appari



Il programma riparte dal nome originario latino del flauto “tibia”, vocabolo poi passato più comunemente nell’anatomia umana. “Tibiae dulce – in duo lungo il barocco”, così i musicisti hanno voluto titolare la serata; un viaggio attraverso il repertorio del flauto traversiere che, insieme all’organo, ritrova musiche di vari autori italiani e tedeschi del ‘600 e ‘700, fra i quali Frescobaldi, Corelli, Händel e Bach.

Laura Pontecorvo suonerà diversi tipi di flauto dolce, in particolare anche il famoso traversiere di Assisi. Si tratta di un antico strumento costruito da un anonimo, molto singolare nel disegno esterno e formato di tre parti che si compongono fra loro, custodito nel convento francescano di Assisi.  

I suoni “dolci” dei flauti e la voce cristallina dell’organo antico custodito sono colonna sonora perfetta per l’ambiente caratteristico e di altissimo valore artistico e paesaggistico del Santuario della Madonna d’Appari



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