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sabato 27 luglio 2013

ALLERTA AMBIENTE, L'EUROPA VUOLE NUOVE CENTRALI NUCLEARI

L'AQUILA - Una notizia shock a livello europeo che potrebbe mettere a dura prova il risultato del referendum italiano contro il nucleare e la politica tedesca per le rinnovabili. A denunciare pubblicamente in Italia lo scempio ambientale che si sta paventando in Europa è lo Sportello dei Diritti, nella persona del presidente e fondatore Giovanni DAgata, dopo aver appreso da fonti estere
dellesistenza, e in particolare a seguito di uno scoop apparso mercoledì scorso sul quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, di un documento comunitario che annuncia finanziamenti a nuovi impianti nucleari.

L'EUROPA VERSO IL SÌ NONOSTANTE FUKUSHIMA
La Commissione UE, dunque, nonostante Fukushima, il referendum italiano, laumento delle misure di sicurezza delle centrali già esistenti sul territorio dei 28 stati membri, e i forti dubbi espressi in seno al consesso europeo anche da membri importanti come la Germania, avrebbe intenzione di incentivare la costruzione di nuove unità di produzione di energia atomica.

ALMUNIA D'ACCORDO
L'atto in questione porta la firmato di Joaquin Almunia, Commissario europeo alla concorrenza, e riporterebbe la circostanza che la produzione energetica nucleare risulta essere ancora tra gli obiettivi strategici dellUnione Europea, e in futuro gli stati nazionali potranno finanziare nuovi impianti. Anche con il sostegno finanziario di contributi europei, che oggi sono riservati alle fonti di energia rinnovabili.

SÌ ANCHE DA UK, FRANCA E POLONIA
Per il giornale teutonico, Gran Bretagna, Francia, Lituania, Repubblica Ceca e Polonia sarebbero daccordo con questa scelta che riteniamo distruttiva per lambiente e non in linea con la necessità di puntare sulle rinnovabili per il futuro energetico dellintera Unione. Peraltro, sono tutti stati membri nei quali è in programma la costruzione di nuove centrali nei prossimi anni.

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