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sabato 27 luglio 2013

FURTI IN SPIAGGIA, LA CRISI FA SCATTARE EMERGENZA PER TURISTI E BAGNANTI

L'AQUILA-È un fenomeno che si ripete puntualmente ogni anno, ma per le segnalazioni che stanno giungendo dalle mete di vacanza allo Sportello dei Diritti, pare che la crisi lo abbia amplificato e di molto: si riempiono le spiagge e arrivano i furti a raffica sull’arenile.

Furti in serie, quindi, solo una piccola parte dei quali denunciati a carabinieri e polizia, che fanno pensare sia alla presenza di vere e proprie organizzazioni specializzate in questo tipo di
reato, ma anche a ladri improvvisati che per farsi la giornata, ed a volte anche qualcosina in più, puntano chi si distrae perché magari  preso dal meritato relax delle ferie o mentre si bagna in mare per rinfrescarsi un po’. 
Le ruberie, peraltro, che riguardano tutte le località balneari, che siano le più rinomate ma anche quelle meno, non lasciano immuni sia  le spiagge pubbliche che i lidi privati ed avvengono quasi sempre nelle ore diurne, ma anche nei parcheggi vicini alle spiagge dove per qualche distrazione si lascia un finestrino un po’ aperto dell’auto e qualche oggetto tipo occhiali da sole o qualche moneta abbandonata sulla plancia o sul cruscotto. Certo è che le spiagge più affollate e quelle “vip” sono le più “ambite” dai furfanti e dalle organizzazioni che lo hanno fatto diventare, in questi luoghi nei quali è quasi un gioco da ragazzi, un vero e proprio business criminale

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