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venerdì 25 ottobre 2013

TIINARI: "DAL TRIBUNALE DELLE ACQUE SENTENZA ESEMPLARE"

L'AQUILA-La sentenza del Tribunale superiore delle acque pubbliche sulle vasche di laminazione per la messa in sicurezza del fiume Aterno è esemplare- scrive il consigliere comunale Roberto Tinari- e conferma tutte le obiezioni che ho sempre rivolto a questa operazione del commissario Goito.
Roberto Tinari
Un progetto faraonico, che in realtà comportava la cementificazione di alcuni dei posti più
belli del territorio comunale dell’Aquila: la piana di Sassa, Coppito, Cansatessa, Pettino, San

Vittorino. Un intervento costosissimo, che peraltro, come stabilito dal Tribunale, si portava dietro
una serie di dubbi sull’effettiva possibilità di raggiungere il risultato che si era previsto, e cioè
quello di contenere la portata dell'acqua.

Goito avrebbe preannunciato ricorso in Cassazione. E’ un suo diritto. L’importante è che,
una volta che si sarà pronunciata la Suprema Corte, se avrà confermato il verdetto di primo grado, si
facciano emergere le responsabilità, a qualsiasi livello.

Questa vicenda, al di là dell’aspetto giudiziario, ha evidenziato due comportamenti. Quello
delle associazioni ambientaliste, che si sono distinte per il loro silenzio assordante per un progetto
che avrebbe devastato il nostro territorio (forse erano impegnate a seguire il dibattito per un tema
davvero essenziale per L’Aquila, quello dei bagni alla Madonna Fore….). E quello del Sindaco, che
nel Consiglio comunale su questo argomento aveva lasciato intendere di essere favorevole
all’opera. Davvero non ne indovina una…

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