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venerdì 25 ottobre 2013

L’UNIVERSITÀ DELL’AQUILA VISITA ROBOBUSINESS PRIMA FIERA DELLA ROBOTICA “A DISTANZA”

L'AQUILA-Anche il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell’Università dell’Aquila, mediante collegamento dedicato a distanza è intervenuto all’expo “RoboBusiness” la manifestazione che si tiene nella
Silicon Valley  (USA California) dal 23 al 25 ​​ottobre 2013 e che ha come caratteristica quella di essere la prima fiera mondiale sulla robotica che può essere visitata a distanza grazie al robot per telepresenza BEAM.

I Trobot sono robot mobili commerciali di ultima generazione che permettono l'interazione a distanza tra persone mediante l'uso di tecnologie robotiche e ICT.

La manifestazione, che fa parte del Leadership Summit Robobusiness , coinvolge dirigenti di settore, ricercatori e appassionati di tutti i diversi segmenti di mercato della robotica,  allo scopo di aprire confronti  e discussioni più ampie sul tema e  promuovere l'innovazione e la commercializzazione nel settore.

La partecipazione dell’Università dell’Aquila all’Expo “RoboBusiness” rientra nel progetto di Ricerca dal titolo "I robot per telepresenza per una migliore qualità della vita di persone con disabilità" coordinato dal prof. Pierluigi Beomonte Zobel del Dip.to di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Università dell'Aquila, struttura che vanta un’esperienza pluriennale nello sviluppo di robot e dispositivi robotici in ambito riabilitativo e di assistenza.

Oltre al Gruppo di Meccanica Applicata - settore Ingegneria della riabilitazione e degli ausili - del DIIIE, main partner del progetto triennale sono il Gruppo di Bioingegneria dello Shibaura Institute of Technology di Tokyo, che ha maturato grande esperienza nel settore degli ausili e dell’applicazione delle nuove tecnologie al settore della disabilità e la Clinica Riabilitativa “San Raffaele”di Sulmona (AQ), struttura di eccellenza in ambito regionale e nazionale per gli interventi riabilitativi in regime di ricovero per pazienti con lesioni midollari, neurologiche ed ortopediche.

 I Trobot sono apparsi di recente sul mercato e per loro si prevede una grossa diffusione nei prossimi anni. Vengono spesso integrati con prodotti commerciali ad alta tecnologia molto diffusi, come Iphone, Ipad e tablet in genere e non sono stati sviluppati per un utilizzo da parte di persone con disabilità.

Obiettivo del progetto del Dipartimento dell’Ateneo aquilano è quello di studiare l'impatto che i Trobot avranno sulla qualità della vita di persone con disabilità, ma anche quello di comprenderne i limiti per una migliore modalità di utilizzo nei compiti di assistenza e supporto a persone svantaggiate.

 Per visualizzare la registrazione della visita all’expo realizzata con il robot BEAM:


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