L'AQUILA-Anche il Dipartimento di Ingegneria Industriale e
dell'Informazione dell’Università dell’Aquila, mediante collegamento
dedicato a distanza è intervenuto all’expo “RoboBusiness” la manifestazione che
si tiene nella
Silicon Valley (USA
California) dal 23 al 25 ottobre 2013 e che ha come caratteristica quella di
essere la prima fiera mondiale sulla robotica che può essere visitata a
distanza grazie al robot per telepresenza BEAM.
I Trobot sono robot mobili
commerciali di ultima generazione che permettono l'interazione a distanza tra
persone mediante l'uso di tecnologie robotiche e ICT.
La manifestazione, che fa parte del Leadership Summit Robobusiness ,
coinvolge dirigenti di settore, ricercatori e appassionati di tutti i diversi segmenti
di mercato della robotica, allo scopo di
aprire confronti e discussioni più ampie
sul tema e promuovere l'innovazione e la
commercializzazione nel settore.
La partecipazione
dell’Università dell’Aquila all’Expo “RoboBusiness”
rientra nel progetto di Ricerca dal titolo "I robot per telepresenza per una migliore qualità
della vita di persone con disabilità" coordinato dal
prof. Pierluigi Beomonte Zobel del Dip.to di Ingegneria Industriale e dell'Informazione dell'Università
dell'Aquila, struttura che vanta un’esperienza pluriennale nello sviluppo di
robot e dispositivi robotici in ambito riabilitativo e di assistenza.
Oltre al Gruppo di Meccanica Applicata - settore Ingegneria della
riabilitazione e degli ausili - del DIIIE, main partner del progetto triennale sono il Gruppo
di Bioingegneria dello Shibaura
Institute of Technology di Tokyo,
che ha maturato grande esperienza nel settore degli ausili e
dell’applicazione delle nuove tecnologie al settore della disabilità e la Clinica Riabilitativa “San
Raffaele”di Sulmona (AQ), struttura di eccellenza in ambito regionale e nazionale per gli
interventi riabilitativi in regime di ricovero per pazienti con lesioni
midollari, neurologiche ed ortopediche.
I Trobot
sono apparsi di recente sul mercato e per loro si prevede una grossa diffusione
nei prossimi anni. Vengono spesso integrati con prodotti commerciali ad alta
tecnologia molto diffusi, come Iphone, Ipad e tablet in genere e non sono stati
sviluppati per un utilizzo da parte di persone con disabilità.
Obiettivo del
progetto del Dipartimento dell’Ateneo aquilano è quello di studiare l'impatto
che i Trobot avranno sulla qualità della vita di persone con disabilità, ma
anche quello di comprenderne i limiti per una migliore modalità di utilizzo nei
compiti di assistenza e supporto a persone svantaggiate.
Per visualizzare la registrazione della visita all’expo realizzata
con il robot BEAM:
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