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mercoledì 17 luglio 2013

PARCO D'ABRUZZO, CGIL NON FIRMA INTEGRATIVO E ATTACCA IL DIRETTORE

L'AQUILA- Dalla Cgil riceviamo: "In considerazione dellennesima occasione in cui il Direttore del Parco  Nazionale DAbruzzo, Lazio e Molise, Dario Febbo, nel corso della riunione sindacale relativa al Contratto Integrativo per i lavoratori del Parco, ha dimostrato il suo fastidio nell'essere contraddetto, anzi soltanto nel dover dare spiegazioni riguardo alla bozza presentata
dall'amministrazione, questo sinfacato ha deciso, per la prima volta, dall'esistenza del Parco, di non firmare il Contratto Decentrato.


NON ESISTONO GARANZIE
Il testo proposto, anzi imposto dall'amministrazione, non fornisce alcuna garanzia di un trattamento imparziale dei lavoratori a causa della volontà da parte della Direzione di avocare a se scelte riguardanti il salario accessorio dei lavoratori, di competenza esclusiva del tavolo di contrattazione.
La FP CGIL ritiene che non sia più tollerabile latteggiamento del Direttore Febbo di ostilità nei confronti di questa O.S. per il solo fatto di svolgere la propria azione sindacale a tutela dei diritti dei lavoratori.
"Dopo la Direzione di Vittorio Ducoli - continua la nota-con cui questo sindacato senza rinunciare ad una dialettica sindacale spesso anche aspra, aveva instaurato un rapporto di piena correttezza e collaborazione che aveva portato a risultati notevoli per l'efficienza dellEnte e per il riconoscimento dellimpegno dei lavoratori, la nomina di Dario Febbo ha portato ad una pericolosa regressione nelle relazioni sindacali.

FASTIDIO MANIFESTATO 'SENZA AVARIZIA'
E' stato manifestato fastidio senza avarizia, nei confronti di chi, con luogo comune anche troppo abusato, tutelando i diritti dei lavoratori, difende i fannulloni che invece riteniamo, nel caso esistano e non vengano sanzionati costituirebbero levidenza dellincapacità di chi dirige".

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