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giovedì 28 novembre 2013

'ERASMUS STUDENT NETWORK', L'AQUILA CAPITALE DELLA MOBILLITA' STUDENTESCA

Da oggi, venerdì 29 novembre, a domenica 1° dicembre si svolgerà a L’Aquila la Piattaforma Nazionale (PN) di Erasmus Student Network (ESN) Italia, rete europea di associazioni no-profit composta da studenti ex Erasmus impegnati nella promozione della mobilità studentesca internazionale.

L’evento porterà nel capoluogo abruzzese più di 150 delegati delle 50 sezioni ESN attive negli atenei della penisola ed è organizzato da Aquilasmus - ESN L’Aquila, sezione locale di ESN Italia, con il patrocinio di Comune, Provincia,
Università degli Studi dell’Aquila, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio, Carispaq e BCC Roma.
La PN si aprirà con una conferenza pubblica venerdì 29 novembre alle 14:30 presso la sala conferenze dell’Hotel Canadian. Saranno presenti Anna Tozzi, pro-rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila responsabile delle relazioni internazionali, Paola Inverardi, Rettrice dell’Università degli studi dell’Aquila Patrizia Di Marco, responsabile Erasmus dell’Accademia delle Belle Arti, Roberta Lucrezi, responsabile Erasmus del Conservatorio, Giovanni De Paulis, direttore BCC Roma, Marco Fanfani, presidente Fondazione Carispaq, Gianluca Alfonsi, presidente Commissione Cultura della Provincia de L’Aquila, Lelio De Santis, assessore al turismo del Comune de L’Aquila,  Carlo Bitetto, presidente di ESN Italia, Giuseppe Susanna, presidente di Aquilasmus.
Fondata nel 2007, Aquilasmus è ad oggi l’unica associazione Erasmus convenzionata con l’Ufficio Relazioni Internazionali dell’ateneo aquilano. “Questa PN è il degno coronamento di un percorso e frutto del lavoro che il board e i volontari Aquilasmus hanno svolto e spero continueranno a svolgere per ancora molto tempo” – afferma Sara Di Pietrantonio, ex presidentessa e fondatrice di Aquilasmus –  “Sono fiera dei grandissimi risultati che Aquilasmus ha raggiunto in questi anni, e del ruolo chiave che continua ad avere nel rilanciare l’internazionalizzazione del nostro ateneo e della città.”

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