L'AQUILA- Sulla centrale a biomasse interviene Sinistra Ecologia e Libertà con questa nota. "Noi vogliamo ribadire
due cose : la prima è che questi
sono progetti che andrebbero inseriti in un contesto più organico nella
programmazione energetica delle Amministrazioni locali, a cominciare dalla
Regione: non si può lasciare che i privati dettino l’agenda energetica dei Territori,
dovrebbe essere il contrario esatto!
La seconda è che il Comune, proprio per rincorrere le esigenze di un privato con specifici
interessi economici, ha perso di vista il
fatto che un intervento del genere non può prescindere da una consultazione
effettiva della comunità dei cittadini.
"Solo- aggiunge la nota- un processo partecipativo porta a
soluzioni imprevedibili (nel senso di soluzioni non scontate!) e positive per
tutti dove tecnici , politici, cittadini e imprese si confrontano a monte di
qualsiasi decisione e non a valle, quando si innescano solo meccanismi di
naturale contrapposizione che porteranno solo una parte a vincere e guadagnare
e l’altra a soccombere.
"Noi siamo al fianco dei cittadini- conclude il comunicato- e vorremmo che l’Amministrazione utilizzasse i margini oramai ridotti di trattativa per un efficace
processo deliberativo collettivo".
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