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lunedì 30 dicembre 2013

ANCHE LE PULCI HANNO LA TOSSE. I SOCIALISTI DEL PSI SCOPRONO IL TERREMOTO E DOMANI SARANNO IN PIAZZA DUOMO PER CHIEDERE ATTENZIONE PER L'AQUILA. COME DIRE: LE REGIONALI E LE EUROPEE SI AVVICINANO E IL PSI SI SVEGLIA

Il segretario del Psi, Riccardo Nencini, accompagnato dal presidente dei deputati socialisti, Marco Di Lello e dai parlamentari del Psi, trascorrera' l'ultimo giorno
Nencini alla scoperta del terremoto
dell'anno a L'Aquila (Ore 11 in Piazza Duomo, di fronte al Bar Nurzia) per chiedere l'attenzione del Parlamento e del Governo nei confronti della citta' colpita dal sisma nel 2009 e la cui opera di ricostruzione deve essere ancora completata.

"Nel decreto Milleproroghe - afferma Nencini in una nota - si nomina un commissario 'ad acta' per interventi infrastrutturali nell'Irpinia colpita dal terremoto del 1980. Trentatre anni fa! Nella recente 'legge di stabilita'' si e' data autonomia di spesa fino alla primavera per fronteggiare i danni provocati dal sisma a L'Aquila. Nel contempo e' stato inviato a Pompei, dall'Abruzzo, chi si occupava di monumenti e di opere d'arte. Due brutti segnali. Gli esperti sostengono - osserva Nencini - che per restituire il capoluogo ai suoi cittadini servano almeno dieci anni e circa 4 miliardi e 300 milioni di euro. Langue la programmazione e la citta' muore. Il 31 dicembre saremo a L'Aquila per evitare che fra trent'anni si nomini un commissario 'ad acta' per la ricostruzione".

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