San Giuseppe dopo il restauro |
costruì una piccola chiesa, mantenendo dell’antica chiesa di S. Biagio le due monofore ogivali ed il portale trecentesco, tutt’oggi presenti nella facciata principale su via di Roio. La chiesa fu aperta nel 1649, ma i lavori dovettero proseguire fino al 1701 quando vennero dedicati due altari.
La forma dell’edificio seicentesco non è nota, ma ipotizza l’Antonini che in base alla dimensione degli altari e delle riunioni che vi si svolgevano dovevano essere più grandi delle attuali. Con il terremoto del 1703 la chiesa venne gravemente lesionata, e nel 1708 la Curia Aquilana ne autorizzò il trasferimento nel sito dell’attuale chiesa di Santa Maria del Suffragio, all’interno della quale, dopo la sua costruzione avvenuta tra il 1714 ed il 1719, vennero traslati i due altari di inizio Settecento.
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