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mercoledì 3 luglio 2013

PUO' ESSERE CONDANNATO PENALMENTE CHI PARCHEGGIA DAVANTI A UN GARAGE

Tribunale
L'AQUILAPuò essere condannato penalmente chi parcheggia l’autovettura davanti all’ingresso di un garage impedendo al proprietario di entrare o uscire con il proprio veicolo. L’automobilista indisciplinato può subire la reclusione per il reato di violenza privata (610 c.p.) che è integrato dall’uso di qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione. Quante volte ci è capitato di trovare l’ingresso del box auto o della propria abitazione bloccato da un’altra autovettura,
ma dopo la sentenza in questione della Suprema Corte, tutti quegli automobilisti a dir poco indisciplinati ci penseranno due volte prima di ripetersi perché possono essere condannati per il reato di “violenza privata” e rischiare sino a quattro anni di reclusione.
In tal senso persuade ad evitare comportamenti del genere, spiega Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, la sentenza della quinta sezione penale della Corte di Cassazione 28487 del 2 luglio 2013, che ha preso in esame il caso di chi blocca l’ingresso al garage del proprietario - persona offesa impedendole di parcheggiarvi la sua auto. I giudici di Piazza Cavour sulla scia di precedenti per casi simili hanno rilevato che tale comportamento integra il reato di cui all’articolo 610 del Codice Penale in quanto la “violenza privata” si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione.
Nella fattispecie, i giudici del Palazzaccio hanno rigettato il ricorso di un 60enne contro la condanna a 2 mesi e 15 giorni di reclusione 

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