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martedì 3 settembre 2013

METROPOLITANA MAI NATA, 6 ASSOCIAZIONI: "DOVETE RIMUOVERE I TRALICCI"

L'AQUILA - Via le rotaie e i tralicci della metropolitana di superficie che si doveva realizzare a L'Aquila; no all'autoparco comunale nel sito della ex-rimessa. Per raggiungere questi obiettivi e' stata avviata una raccolta
Il metro mai nato
firme promossa da Appello per L'Aquila, il Tavolo di Pettino, Policentrica, il Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali, il Circolo ARCI Querencia e l'Associazione Bibliobus. Attualmente si e' intrapresa la rimozione solo delle rotaie su viale Corrado IV per una spesa di circa 54 mila euro.



"ATTINGERE AI FONDI PER LA MOBILITA' URBANA"

I fondi svincolati in conseguenza dell'abbandono del progetto ammontano a 6 milioni di euro, che devono essere destinati alla mobilita' urbana. Bene - dicono gli organizzatori della petizione - si attinga ai 6 milioni svincolati per rimuovere completamente i tralicci e le rotaie e per riqualificare strade e marciapiedi lungo il percorso. Se per i lavori su viale Corrado IV si sono spesi 54.000 euro, la somma necessaria a rimuovere le rotaie rimanenti non potra' essere superiore, esagerando, a mezzo milione di euro.

"NO ALL'AUTOPARCO A PETTINO"

La Giunta ha confermato che il Comune intende realizzare un autoparco al posto della ex rimessa, sita al quartiere di Pettino. Una simile scelta - osservano Movimenti e associazioni - non e' assolutamente condivisibile: si continua a squalificare un'area gia' degradata - dicono - aggiungendo traffico e cemento invece che infrastrutture per l'aggregazione e la socialita' del quartiere.

"L'AREA SCELTA E' DESTINATA A VERDE ATTREZZATO"

L'ex rimessa si trova in mezzo ad una serie di terreni incolti che anche il nuovo PRG destina a verde attrezzato, a pochi passi dalle scuole, dalla parrocchia, dalle poste, dal cinema, da svariati esercizi commerciali; si trova, insomma, in quello che dovrebbe essere uno snodo fondamentale di aggregazione e socialita'. Allora, ve bene riconvertire la rimessa, ma ad un uso coerente con le esigenze della periferia cittadina. 

La proposta e' di sfruttare la struttura come copertura di un centro sportivo-ricreativo per ragazzi ed anziani. Chiunque fosse interessato a firmare o a raccogliere firme, potra' rivolgersi ai soggetti e movimenti che hanno lanciato l'iniziativa, ovvero contattarli all'indirizzo mail: petizione

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