Alfonso Magliocco (a sinistra) |
accelerazioni o viceversa restare sempre al palo”. Denuncia, insomma, tutti: politici, funzionari, imprenditori e parla addirittura dell’esistenza di una “piccola e sguaiata mafiosità aquilana”.
"La gravità di tali esternazioni sono evidenti così come sono evidenti i risvolti giuridici delle sue dichiarazioni.
Se, infatti, tali fatti da lui descritti sono corrispondenti alla verità, allora era suo preciso obbligo quello di denunciarli alla magistratura competente e non, semplicemente, affidarli ad un social network, così come era compito degli organi del Comune controllare e sanzionare eventuali comportamenti illeciti.
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