Ad incastrare il molestatore, che aveva contatti con un vasto pubblico di giovani per motivi di lavoro, sono state le intercettazioni video ambientali, effettuate dai carabinieri nella sede dell'azienda dopo aver ricevuto la denuncia.
La sua condotta e' emersa in modo chiaro: approfittando della vicinanza fisica con la vittima, la stessa che ha chiesto l'intervento dell'Arma, l'uomo allungava le mani per toccarla nelle parti intime. La minore, in evidente soggezione psicologica ed intimorita dall'uomo, ha tentato invece di sottrarsi alle sgradite attenzioni, purtroppo senza troppo successo.
In altre circostanze, invece, la vittima ha evitato oculatamente di rimanere in compagnia del suo molestatore adducendo pretesti e scuse. Il suo coraggio, comunque, ha consentito ai militari dell'Arma, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, di identificare l'uomo e poi di arrestarlo, su disposizione del Tribunale. E' agli arresti domiciliar
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