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martedì 11 febbraio 2014

ISTITUZIONE SINFONICA, IL 'GURU' PAOLO MIELI APRE LA STAGIONE CONCERTISTICA ALL'AQUILA

Prende il via il 13 febbraio, all'auditorium del Parco, con inizio alle 18, l'attivita' concertistica de I Solisti Aquilani, con una anteprima di grande fascino e prestigio, un viaggio nella memoria affidato a Paolo Mieli e scandito dagli interventi musicali de I Solisti Aquilani. Un primo semestre caratterizzato dalla tradizionale stagione
Paolo Mieli
concertistica, intitolata "Musica per la citta'" e un filone parallelo, i Progetti Speciali, aperto ad altro, con uno sguardo attento anche alle situazioni di disagio (con I concerti in ospedale rivolti ai degenti dei reparti di dialisi, neuropsichiatria infantile e

pronto soccorso pediatrico), alla formazione e alla promozione di giovani musicisti, in collaborazione con il Conservatorio A. Casella e con le scuole ad indirizzo musicale. 

Musica per la citta' e' il "claim" significativo che accompagna il primo semestre artistico: un omaggio alla citta' dell'Aquila e ai percorsi della memoria: una serie di concerti nel cuore della citta' ferita, l'auditorium del Parco di Renzo Piano, occasione per ascoltare musica di qualita' e prestigiosi interpreti (Daniele Pieranunzi, Flavio Emilio Scogna,, Federico Mondelci, Francesco Fiore e tanti altri ancora), ma anche momento di incontro in una citta' che, dal sisma del 6 aprile, vive ancora una condizione di "spaesamento" e nella quale la cultura, e la musica soprattutto, possano diventare collante sociale e identitario. 

E a narrare il valore della memoria e' stato chiamato Mieli, per un appuntamento - 'I conti con la storia' - fatto di immagini e musica che si propone di raccontare la storia attraverso due millenni. Quattro blocchi storici con filmati di repertorio, accompagnati dalle note de I Solisti Aquilani e seguiti dagli interventi di Paolo Mieli, metteranno a fuoco storie di uomini, ma anche interpretazioni, errori di valutazione e menzogne. 

Dall'Atene del V secolo alla Roma fascista, dall'inquisizione allo schiavismo, da Giuda a Napoleone, un viaggio nella memoria intermittente, con la convinzione che, se saremo capaci di fare 'I conti con la storia' senza preconcetti o pregiudizi, ci imbatteremo in non poche sorprese e forse saremo capaci di ritrovare una base comune da cui avventurarci nella ricerca sul passato. 

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