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venerdì 13 dicembre 2013

L'AQUILA RUGBY, ECCO IL CALENDARIO FIRMATO DA FRANCESCO COLANTONI

L’espressione della forza fisica, la tensione muscolare, l’adrenalina del corpo, tutto solitamente coperto dalle divise da gioco, è stato sapientemente messo a
nudo dal fotografo Francesco Colantoni nel calendario neroverde 2014.  L’idea futurista della luce e della posa finalizzate ad esaltare la potenza del corpo umano modellato dallo sforzo fisico è il filo conduttore dei 13 scatti scelti da Francesco
Colantoni per raccontare la tensione dei corpi durante l’azione rugbistica.“Anche se realizzato in studio, non ho voluto pose fotografiche, bensì rugbistiche, non per esaltare la bellezza dei corpi fine a se stessa, ma per scoprire la tensione ed il movimento muscolari durante le azioni di gioco” - ha dichiarato Colantoni.


 “Nella foto di copertina, uno degli scatti che preferisco, Capitan Zaffiri (ritratto nello spogliatoio del Tommaso Fattori) esprime, attraverso lo sguardo fermo e la

luce sul volto, tutta la determinazione di chi è in grado di trasformare la responsabilità in forza e volontà di farcela” – ha spiegato Colantoni.


Un discorso a parte merita il mese di Aprile in cui la fisicità esaltata negli altri scatti si trasforma qui in un abbraccio, quello della prima linea neroverde posta di fronte a tutto ciò che questo mese, ed il 6 in particolare, rappresenta per la città de L’Aquila.

“È stato un piacere poter firmare questo lavoro: ringrazio la società, Marco Molina per il supporto, Andrea Papa per la grafica, Andrea Cecala per il promo e, naturalmente, grazie al tecnico Raineri e ai giocatori per la disponibilità e la professionalità mostrata”- ha dichiarato Colantoni. Disponibile domenica in occasione della partita L’Aquila v Colorno, il calendario 2014 de L’Aquila Rugby 1936 è in vendita (al costo di 5 euro) presso la sede sociale del club (c/o stadio Tommaso Fattori), la libreria Colacchi, (centro commerciale Amiternum), la cartoleria Smile (via A. De Gasperi) ed il Bar dello Stadio. (viale Gran Sasso).

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