L'AQUILA-Senza mediatori culturali sanitari- dice il consigliere comunale straniero Gamal Bouchab- rischiano diagnosi errate."La nostra provincia conta 22500 stranieri legalmente residenti che ad oggi non usufruiscono di nessun servizio di mediazione culturale sanitaria al San Salvatore .un servizio con attività di traduzione e sostegno per facilitare la relazione tra cittadini stranieri e il personale socio sanitario assistenziali " commenta così il consigliere al comune di l'aquila gamal bouchaib l'assenza dei mediatori culturali sanitari al San Salvatore.
"Per una corretta diagnosi serve una profonda conoscenza del caso e senza mediatori tutto ciò si rivela difficile : mi chiedo se si sbaglia diagnosi chi paga ??? " continua gamal.
"Se il diritto alla salute è garantito dalla costituzione a tutti e se una errata diagnosi è un grave rischio sull'individuo e sulla salute pubblica mi chiedo se tutto ciò non è indispensabile per impegnare il consiglio comunale con un ordine del giorno per chiedere al direttore Silverio mediatori culturali sanitari e non solo colonialismo manageriale " conclude il consigliere.
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