L'AQUILA - Per stanare i morosi "colpevoli" che, pur potendo, non ottemperano al pagamento dei canoni d'affitto delle abitazioni popolari, e così rendere giustizia alle centinaia di famiglie oneste che vivono in condizioni di difficoltà. Domani, 30 ottobre alle ore 10.30 presso la sala Giunta di Palazzo Silone a l'Aquila, si terrà la
conferenza stampa relativa alla firma del protocollo d'intesa tra Regione Abruzzo, Ater L'Aquila e Guardia Di Finanza per il coordinamento dei controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale degli assegnatari degli alloggi di edilizia economica e popolare e/o di altri immobili di proprietà dell'Ater. Saranno presenti il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, l'Assessore Angelo Di Paolo e l'amministratore unico dell'Ater L'Aquila, Francesca Aloisi.
"Negli ultimi anni - dichiara l'amministratore unico dell'Ater l'Aquila, Aloisi - la morosità per gli affitti popolari è cresciuta esponenzialmente e ciò non sempre a causa dell'avanzare della crisi economica. Molto spesso la morosità rappresenta un atto colpevole, praticata da persone e nuclei familiari che avrebbero la possibilità di pagare l'esiguo quantum dovuto all'Ater ma che, invece, preferiscono non corrispondere nulla. Vi sono casi in cui, a fronte di canoni molto contenuti (14 euro), affittuari hanno accumulato posizioni debitorie anche di 20 mila euro".
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