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venerdì 7 febbraio 2014

L'AZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA IN DIFESA DELLE RISORSE PUBBLICHE. NEL 2013 VIOLAZIONI DELL'IVA PER 75 MILIONI. SONO STATE 360 LE PERSONE DENUNCIATE

Contrasto all'evasione fiscale, tutela dell'integrita' delle risorse pubbliche, salvaguardia del sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dagli effetti distorsivi dei patrimoni illeciti: questi i principali fenomeni al centro dell'attivita' dei finanzieri del
Comando Regionale Abruzzo nel corso dell'anno appena concluso. Fondamentale anche nel 2013 il ruolo ricoperto dalla Guardia di Finanza nella lotta all'evasione ed all'elusione fiscale, a tutela della collettivita' e della pretesa erariale, obiettivi prioritari della missione di polizia economico/finanziaria del Corpo. 


Le Fiamme Gialle hanno svolto complessivamente 871 verifiche e 1.337 controlli con la constatazione di una base imponibile da recuperare a tassazione pari a circa 560 milioni di euro. L'importo - ha spiegato il generale Francesco Attardi nella conferenza stampa di stamani - comprende sia i ricavi non dichiarati sia i costi maggiori fittiziamente indicati per abbattere il reddito e, quindi, pagare meno imposte,. 

Ai fini Iva sono state constatate violazioni per circa 75 milioni di euro, importo comprensivo dell'imposta relativa ad operazioni commerciali che i contribuenti infedeli non hanno fatto confluire nella propria contabilita', ovvero che non hanno riportato nella dichiarazione pur avendola contabilizzata o, ancora, che non hanno versato nelle casse dello Stato pur avendola indicata in dichiarazione. Nel corso dell'attivita' di verifica sono state, altresi', accertate 332 violazioni penalmente rilevanti e denunciate all'autorita' giudiziaria 360 persone

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